Sbocchi professionali

Corso di Laurea

Il laureato in Ingegneria Fisica è una figura professionale con ampie conoscenze di base e preparazione in settori importanti dell’innovazione tecnologica, quali fisica della materia, fotonica e tecnologie ottiche e fisiche. Grazie a questa formazione, unita ad una solida preparazione nelle discipline ingegneristiche, il laureato in Ingegneria Fisica si configura come tecnico dell’innovazione, in grado di gestire e progettare prodotti e processi ad elevato contenuto tecnologico e innovativo in svariati settori industriali.

Gli sbocchi professionali dell’Ingegnere Fisico sono estremamente ampi e variegati. In particolare, il laureato si può rivolgere a tutti i settori dove vengono sviluppate tecnologie avanzate, o dove queste sono elementi determinanti di prodotti o sistemi. A puro titolo di esempio, senza pretesa di completezza, sono ambiti privilegiati per l’Ingegnere Fisico quelli nei quali sono importanti: la fotonica, i laser e le loro applicazioni, le tecnologie dei materiali e le applicazioni del vuoto, le tecnologie biomediche e le scienze diagnostiche in generale.

L’orizzonte dei possibili impieghi si estende sia al contesto nazionale che a quello europeo e internazionale in genere, nel quale la rilevanza di elementi tecnologici e innovativi è ancora più accentuata di quanto avvenga nel panorama italiano. L’evoluzione del mercato del lavoro mostra che il corso di studi intercetta un’esigenza crescente di professionalità in grado di coniugare le competenze teoriche nelle discipline fondamentali (matematica, fisica, scienza dei materiali) con il metodo ingegneristico. L’analisi delle opportunità di occupazione conferma la validità del progetto culturale del corso di studi.

I laureati in Ingegneria Fisica, previo superamento dell’Esame di Stato, possono iscriversi all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri, con il titolo di Ingegnere Junior.

Corso di Laurea Magistrale

Gli sbocchi professionali dell’Ingegnere Fisico sono estremamente ampi e variegati. In particolare, il laureato magistrale in Ingegneria Fisica, può accedere al mondo del lavoro in posizioni che richiedono elevate competenze tecnologiche. Può ricoprire posizioni significative nell’ambito della ricerca, sia in aziende che nel sistema della ricerca pubblica. In particolare, le analisi effettuate permettono di affermare che la richiesta di laureati con le competenze dell’Ingegnere Fisico proviene soprattutto da:

  • Aziende che producono sistemi laser o che utilizzano la fotonica per le telecomunicazioni e in apparati di misura (ad es. sistemi medicali o di controllo degli inquinanti)
  • Grandi imprese nel campo dell’ingegneria dei materiali e delle tecnologie avanzate (semiconduttori e nanotecnologie)
  • Società che operano nella consulenza strategica e industriale
  • Piccole e medie imprese che sviluppano sistemi e tecnologie innovative, con elevato grado di specializzazione
  • Centri di ricerca privati e pubblici, italiani e stranieri
  • Filiali di rappresentanza di aziende estere che operano nell’alta tecnologia

L’orizzonte dei possibili impieghi si estende sia al contesto nazionale che a quello europeo, nel quale la rilevanza di elementi tecnologici e innovativi è ancora più accentuata di quanto avvenga nel panorama italiano.